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La Voxson iniziò la sua attività di progettazione e di produzione nel campo dell'elettronica a Roma nel 1951 con il nome F.A.R.T. (Fabbrica Apparecchi Radio e Televisione s.r.l.). L'azienda ebbe successo e contribuì in modo significativo alla ripresa economica italiana dopo i pesanti disastri causati dalla seconda guerra mondiale. Gli apparati prodotti dalla FARET venivano posti in vendita con il marchio VOXSON e ottennero immediata gradimento da parte del pubblico, tanto che già dal 1954 la Voxon aveva già conquistato una cospicua fetta di mercato con le radio portatili a valvole Dinghy e Starlet. Nel 1957 la Voxson mise in vendita, la Zephir, la prima radio portatile a transistor di produzione italiana. Nel 1958 la ditta cambiò ragione sociale in F.A.R.E.T. S.p.A. Nel 1960 la fabbrica entrò nel settore dell'autoradio cmmercializzando il modello Vanguard. Successivamente la produzione si estese alle fonovalige, ai mangiacassette, ai lettori stereo 8 e ai televisori in bianco e nero. Nel 1965 l'azienda arrivò a impiegare fino 2.400 dipendenti. La ditta cambiò ragione sociale nel 1967 diventando Voxson S.p.A., continuò con la progettazione e la vendita di prodotti elettronici di successo e venne aperta una filiale a Parigi con il nome di Voxson France S.A. per commercializzare il prodotti in Europa. All'inizio degli anni '70, come tanti altri produttori, la Voxson dovette affrontare la spietata concorrenza delle ditte asiatiche che producevano elettronica di consumo a basso prezzo, e anche se certi prodotti come l'autoradio Tanga rimasero in produzione per tutti gli anni settanta, il settore entrò in crisi tanto che non vennero investite più risorse nella ricerca e sviluppo. Dopo molte vicissitudini e cambi di proprietà la Voxson cessò definitivamente ogni attività nel 1987. Oggi parte degli ex stabilimenti Voxson vengono utilizzati come studi cinetelevisivi. Di seguito sono elencati alcuni esemplari di radio Voxson presenti nella mia collezione, cliccando sulle immagini si possono esaminarne i dettagli. © IK3HIA, 2025 |
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Voxson mod. 601 Record - (1955) | |||
Voxson Zephyr 3th mod. 752 - (1962) | |||
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Voxson Zephyr 4th mod. 755 - (1963) | ||
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Voxson "Sportsman 70" mod. 762 - (1964) | ||
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Voxson Zephyr 5th - mod. 765 - (1967) | ||
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Voxson autoradio Tanga FM - (1970) | ||
![]() Voxson began its design and production activity in the field of electronics in Rome in 1951 under the name F.A.R.T. (Fabbrica Apparecchi Radio e Televisione s.r.l.). The company was successful and contributed significantly to the Italian economic recovery after the heavy disasters caused by the Second World War. The devices produced by FARET were put on sale under the VOXSON brand and were immediately appreciated by the public, so much so that by 1954 Voxon had already conquered a significant market share with the portable valve radios Dinghy and Starlet. In 1957 Voxson put the Zephir on sale, the first portable transistor radio of Italian production. In 1958 the company changed its name to F.A.R.E.T. S.p.A. In 1960 the factory entered the car radio sector by marketing the Vanguard model. Later, production expanded to include suitcase turntables, cassette decks, 8-disc stereo players, and black-and-white televisions. By 1965, the company had 2,400 employees. The company changed its name in 1967 to Voxson S.p.A. and continued to design and sell successful electronic products. A branch was opened in Paris under the name of Voxson France S.A. to market the products in Europe. In the early 1970s, like many other manufacturers, Voxson had to face fierce competition from Asian companies that produced low-cost consumer electronics, and although certain products such as the Tanga car radio remained in production throughout the 1970s, the sector entered a crisis so much so that no more resources were invested in research and development. After many vicissitudes and changes of ownership, Voxson finally ceased all activity in 1987. Today, part of the former Voxson factories are used as film and television studios. Listed above are some examples of Voxson radios in my collection, clicking on the images you can examine the details. © IK3HIA, 2025 |
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